27 Mag
Alimentazione, Nutrienti
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Protidi o Proteine: cosa sono e funzioni

Le proteine (o protidi) sono macromolecole biologiche costituite da catene di amminoacidi che svolgono una vasta gamma di funzioni all’interno degli organismi viventi. Queste sostanze sono essenziali per la catalisi delle reazioni metaboliche, la sintesi di molecole come il DNA, la risposta agli stimoli e il trasporto di molecole. Le proteine differiscono l’una dall’altra nella loro sequenza di amminoacidi, dando loro una struttura tridimensionale specifica che determina la loro attività.

Le proteine hanno anche funzioni strutturali e meccaniche, partecipando nella formazione del citoscheletro e nella risposta immunitaria. Sono presenti in molti alimenti, come ad esempio le carni, le uova e le leguminose. Anche se le proteine svolgono molte funzioni importanti, queste sostanze esistono solo per un certo periodo di tempo prima di essere degradate e riciclate attraverso i meccanismi cellulari di turnover proteico.

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Qual è la funzione dei protidi?

Le proteine svolgono un ruolo fondamentale all’interno delle cellule, eseguendo compiti specifici codificati nelle informazioni genetiche. Possono avere diverse funzioni, tra cui:

  • Strutturale
  • Immunitaria
  • Trasporto
  • Identificazione genetica
  • Ormonale
  • Enzimatica
  • Contrattile
  • Energetica.

La caratteristica principale delle proteine che permette loro di svolgere una vasta gamma di funzioni è la capacità di legarsi specificamente ad altre molecole. Questa capacità di legame dipende dalla struttura tridimensionale della proteina, che definisce il sito di legame, e dalle proprietà chimiche degli amminoacidi circostanti. Le proteine possono interagire con altre proteine, substrati di piccole molecole o integrarsi nelle membrane cellulari. Queste interazioni regolano l’attività enzimatica, controllano il ciclo cellulare e permettono la formazione di complessi proteici che svolgono funzioni biologiche comuni.

Le interazioni tra le proteine sono reversibili e dipendono dalla disponibilità di proteine partner per formare aggregati funzionali. Lo studio delle interazioni proteiche specifiche è essenziale per comprendere la funzione cellulare e le caratteristiche distintive dei diversi tipi di cellule.

Un ruolo ben noto delle proteine è quello di operare come enzimi che catalizzano reazioni chimiche all’interno delle cellule. Gli enzimi sono altamente specifici e accelerano le reazioni chimiche coinvolte nel metabolismo cellulare e nei processi di manipolazione del DNA. Possono modificare altre proteine o sintetizzare nuove molecole.

Le proteine sono coinvolte anche nella segnalazione cellulare e nella trasduzione del segnale. Alcune proteine trasmettono segnali tra cellule distanti, mentre altre agiscono come recettori sulla superficie cellulare e attivano risposte biochimiche all’interno della cellula. Gli anticorpi, ad esempio, sono proteine del sistema immunitario che riconoscono e si legano a sostanze estranee per marcarle per l’eliminazione.

I protidi legano i loro ligandi attraverso siti di legame specifici e la forza di legame dipende dalle interazioni non covalenti tra la proteina e il ligando. Le proteine possono legare ligandi debolmente o fortemente, influenzando la loro funzione. La specificità del legame è determinata dalla forma e dalle proprietà chimiche dei residui di amminoacidi che costituiscono il sito di legame.

Le proteine possono legare anche molecole più piccole e trasportarle in diverse parti dell’organismo. Un esempio famoso è l’emoglobina, che trasporta l’ossigeno dai polmoni agli organi.

Alcune proteine svolgono una funzione strutturale, fornendo supporto e stabilità alle cellule e ai tessuti. Ad esempio, la collagena è una proteina fibrosa che costituisce la maggior parte della matrice extracellulare nei tessuti connettivi, conferendo loro resistenza e flessibilità.

Le proteine hanno anche un ruolo importante nel sistema immunitario. Gli anticorpi sono proteine prodotte dal sistema immunitario in risposta a un’infezione o a una sostanza estranea. Gli anticorpi riconoscono e si legano specificamente a queste sostanze, facilitando la loro rimozione dal corpo.

Inoltre, le proteine svolgono un ruolo nella contrazione muscolare. La miosina e l’actina sono due proteine che interagiscono per generare la forza contrattile nei muscoli scheletrici.

Infine, le proteine possono agire come fattori di regolazione genetica. Alcune proteine, chiamate fattori di trascrizione, si legano al DNA e controllano l’espressione dei geni, influenzando quali geni vengono attivati o disattivati in determinate condizioni.


Come sono composte le proteine?

I protidi sono macro-biomolecole composte da una o più catene amminoacidiche. La loro struttura tridimensionale è determinata dalla sequenza di amminoacidi che le compongono e dalla sequenza nucleotidica dei loro geni. Esiste una differenza tra “peptide” e “proteina”, poiché il primo termine fa riferimento a una singola catena lineare di residui di amminoacidi, mentre “polipeptide” e “proteina” indicano una struttura complessa costituita da molte catene lineari unite tra loro chimicamente.

I legami chimici tra gli amminoacidi sono cruciali per la formazione delle catene lineari e per la stabilità della proteina finale. Modifiche post-traduzionali possono alterare le proprietà chimico-fisiche delle proteine e quindi la loro funzione. Alcune proteine contengono anche gruppi non peptidici che contribuiscono alla loro funzione.

I protidi sono essenziali per il nostro organismo e possono lavorare insieme per ottenere una particolare funzione. Tuttavia, sono soggette a degradazione e riciclaggio attraverso il turnover proteico. Inoltre, alcuni amminoacidi sono essenziali poiché il nostro corpo non può sintetizzarli autonomamente e quindi devono essere introdotti con la dieta.

Dove si trovano i protidi?

Le proteine svolgono un ruolo fondamentale nella nostra alimentazione, essendo essenziali per la costruzione e la riparazione dei tessuti corporei. Dopo l’acqua, costituiscono la parte maggiore dei nostri tessuti e sono quindi uno dei principali componenti della nostra dieta. Per garantire un adeguato apporto proteico, è importante includere i seguenti cibi nella nostra alimentazione:

  1. Carne: Fonti proteiche come carne di manzo, pollo e maiale sono ricche di proteine di alta qualità e facilmente digeribili.
  2. Uova: Le uova sono un alimento completo, ricco di proteine e di altri nutrienti essenziali. Sono una scelta eccellente per soddisfare il fabbisogno proteico.
  3. Pesce: Il pesce è un’ottima fonte di proteine e contiene anche acidi grassi omega-3 benefici per la salute del cuore.
  4. Legumi: I legumi, come i fagioli, le lenticchie e i ceci, sono ricchi di proteine vegetali, fibre e altri nutrienti importanti.
  5. Latte e derivati: Latte, formaggio, yogurt e altri prodotti lattiero-caseari forniscono proteine di alta qualità, calcio e altri nutrienti essenziali.

Alcuni altri alimenti contengono proteine, sebbene in quantità inferiori:

  • Pasta
  • Cereali (come frumento, riso e mais)
  • Orzo
  • Farro
  • Avena
  • Frutta secca (come noci, mandorle e pistacchi)
  • Castagne
  • Alcuni frutti e ortaggi

È utile conoscere la differenza tra le proteine di origine animale e vegetale. Gli alimenti di origine animale contengono proteine “complete”, cioè che contengono tutti e 20 gli amminoacidi essenziali. Al contrario, gli alimenti vegetali, come i legumi, forniscono proteine che possono essere incomplete. Tuttavia, combinando legumi e cereali nella stessa dieta, è possibile ottenere una buona qualità proteica riducendo al contempo l’assunzione di grassi animali.

Seguendo una dieta bilanciata che includa una varietà di cibi ricchi di proteine, è possibile soddisfare il fabbisogno proteico del corpo in modo sano ed equilibrato.

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